rotate-mobile
Cronaca

No botti no party? Anche Venezia verso lo stop ai fuochi di Capodanno

La giunta Brugnaro potrebbe allinearsi alle ordinanze di Jesolo e Cavallino. Sarà garantito lo spettacolo pirotecnico della mezzanotte in Riva degli Schiavoni

Potrebbe essere a breve, con ogni probabilità, l'ordinanza anti-botti a Venezia per l'ultimo dell'anno, già preannunciata sui social dal primo cittadino della città, Luigi Brugnaro. Come fece l'anno scorso il commissario straordinario Vittorio Zappalorto, e associandosi ai divieti imposti nei Comuni di Jesolo e Cavallino-Treporti.

Una decisione, quella di vietare i fuochi il 31 dicembre, che da una parte sta causando malcontento, e dall'altra sta facendo tirare un sospiro di sollievo agli animalisti. E che dovrebbe favorire maggior sicurezza nei luoghi pubblici, in laguna e terraferma. Sarà quindi proibito portare con sé materiale esplodente e petardi, ma anche bottiglie di vetro. Questo non significa che mancheranno i tradizionali fuochi istituzionali, che cominceranno ad essere "esplosi" allo scoccare della mezzanotte in Riva degli Schiavoni (VEDI DETTAGLI), e che illumineranno a festa tutto il Bacino di San Marco.

Il sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, ha già firmato l'ordinanza che vieta petardi e qualsiasi tipi di botto, ad eccezione dello spettacolo pirotecnico di piazza Mazzini della mezzanotte, dove si terrà il Festival Show, affidato alla soubrette Giorgia Palmas (VEDI DETTAGLI). Diversa la decisione dell'amministrazione comunale di San Donà, con il primo cittadino Andrea Cereser che non ha voluto imporre nessun vincolo, appellandosi, di fatto, al buon senso della gente. Un'ordinanza, infatti, richiederebbe dei controlli sul territorio durante tutta la notte, che non possono essere garantiti. Una scelta che ha causato malumore nell'opposizione, che aveva presentato una mozione, respinta, per imporre il divieto assoluto.

In un secondo comunicato stampa rilasciato direttamente dal primo cittadino, Brugnaro ha voluto specificare che il provvedimento vieta alle attività commerciali, artigianali e ai vari esercizi di vendere alimenti e bevande in tutto il territorio comunale (bevande da asporto, compresi alcolici e superalcolici) in contenitori di vetro. Il divieto sarà in vigore dalle ore 19 del 31 dicembre 2015 alle ore 6 dell'1 gennaio 2016

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

No botti no party? Anche Venezia verso lo stop ai fuochi di Capodanno

VeneziaToday è in caricamento