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Cronaca

Pilota Actv aggredito, sindacati: «Condizioni difficili, altro che lavoratori privilegiati»

La Uil all'attacco dell'assessore Zuin, il giorno prima intervenuto in commissione consiliare. «Non ci risultano regalie ai dipendenti spesso in servizio in condizioni difficili». Vertenza aperta sull'integrativo da oltre due anni e mezzo

«Il tempo di lavoro pagato è quello lavorato, la normativa applicata nel gruppo Avm arriva da imposizioni aziendali non condivise e le rappresentanze sindacali sono ancora impegnate al tavolo delle trattative in una vertenza complicata». Così ieri la Uiltrasporti. Basta un accenno alla qualità o quantità del servizio pubblico locale e un riferimento al livello della retribuzione del personale che il nervo ancora scoperto del contratto integrativo in Avm, al palo da più di due anni e mezzo, torna a infiammarsi.

La Uil ieri è andata all'attacco dell'assessore alle Società partecipate, Michele Zuin, il giorno prima intervenuto in commissione consiliare. «Le sue considerazioni sono inaccettabili - scrivono Francesco Sambo e Sandro De Ambrosi della segreteria regionale Uilt - Non ci risulta che i lavoratori Actv abbiano delle regalie. Chiediamo una smentita su questo per proseguire con responsabilità il tavolo della trattativa, nella speranza di chiudere positivamente la vertenza». Non è stata un'estate sempre facile, spiega il coordinatore Uiltrasporti veneziano, Riccardo Ruzzon. «Nessuno tra i 700 dipendenti dell'automobilistico ha avuto un giorno di ferie, tranne quelle programmate, nei mesi di luglio e agosto e le aggressioni al personale continuano».

Una settimana fa è stato picchiato un comandante della linea 12 dell'Actv alle Fondamente Nuove, alle 4 del mattino. Un attacco improvviso e probabilmente non legato al contesto del servizio in quel momento, infatti sembra sia stato un giovane noto per le sue problematiche a mettere le mani addosso al comandante. «È comunque un episodio che si aggiunge ad altri e che in questo caso ha costretto il dipendente a far ricorso alle cure in Pronto soccorso prima di rimanere fermo in malattia con una prognosi di quasi una settimana - spiega il coordinatore sindacale - Anche di questo dovrebbe occuparsi l'azienda, della sicurezza dei dipendenti a contatto con il pubblico, sempre più esposti ad aggressioni fisiche e verbali». Sul tema è poi intervenuta la segretaria del Partito Democratico veneziano e consigliera comunale, Monica Sambo. «Abbiamo visto più volte i dipendenti Actv aggrediti solo per il fatto di fare il loro lavoro, in condizioni pesantissime di sovraffollamento dei mezzi. L'assessore intervenga su questo invece di denigrare e far passare i dipendenti per milionari o nullafacenti».

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