Racket delle sagre a Bibione, Confcommercio: «Sollievo per provvedimento che smonta le accuse»
Il presidente dell'Ascom Portoguraro Bibione Caorle commenta la scarcerazione di quasi tutti gli indagati dell'inchiesta sulle presunte infiltrazioni camorriste
«Ci uniamo al sollievo che tutti hanno provato per un provvedimento che smonta le ipotizzate accuse relative ad un presunto metodo mafioso e siamo particolarmente contenti del ritorno a casa di Giuseppe Morsanuto che può ora riabbracciare la sua famiglia. Attendiamo con fiducia la chiusura del procedimento giudiziario». Sono le parole del presidente di Confcommercio Portogruaro – Bibione – Caorle, Manrico Pedrina, all'indomani della notizia sulla scarcerazione degli uomini arrestati qualche settimana fa nell'ambito dell'indagine della direzione antimafia su un presunto racket camorrista legato ai mercatini delle sagre di Bibione. Tra gli indagati c'è anche Morsanuto, presidente dell’Ascom di Bibione.
«Come avevo già avuto modo di evidenziare all'inizio di questa vicenda, c'è la massima fiducia rispetto all'operato della magistratura - continua Pedrina –. Confcommercio è estranea a questa vicenda i cui contorni, dopo il provvedimento del Riesame, sembrano essersi significativamente ridimensionati rispetto a quanto inizialmente divulgato all'opinione pubblica».
