Stipendi tagliati e incubo tagli, la ditta di pulizie delle Poste in sciopero
I lavoratori hanno concordato in assemblea un pacchetto di tre giorni di sciopero tra il 30 novembre e il 3 dicembre. Nel mirino i mancati pagamenti e la crisi della cooperativa
"Ancora una volta una cooperativa non riesce a garantire stipendi e servizio", afferma la Cgil. Si tratta della Team Service Scarl, che aveva vinto la gara d'appalto al massimo ribasso per la pulizia delle sedi e degli uffici postali della provincia di Venezia. In questi giorni é già partita l'agitazione dei dipendenti seguiti dai sindacati di categoria. Ora lo sciopero: dal 30 novembre al 3 dicembre. I lavoratori incrocieranno le braccia per tre giorni, "non avendo ravvisato segnali di interesse dall'Ente poste", scrivono i rappresentanti dei dipendenti.
"La situazione, già di per sé grave a causa dei precedenti tagli delle ore di lavoro (decisi dall'Ente poste) - continua la nota - si è acutizzato ulteriormente in questi giorni perché il personale si è limitato solo alla pulizia dei bagni. La Team Service scarl a pochi mesi dal subentro alla GSA, da questo mese ha ridotto unilateralmente lo stipendio alle lavoratrici e ai lavoratori del 25% e inoltre non retribuisce correttamente le maggiorazioni sulle ore di straordinario e di trasferimento da una sede all'altra e non rimborsa nemmeno il carburante. Perché, sostiene, non riesca a sopperire alle spese perché il budget pattuito con le Poste sarebbe insufficiente".
