Scontro fra barchini alla Giudecca, ferito in condizioni gravi all'ospedale di Mestre
Ancora un incidente nautico verso le 3.30 della notte, con due barche e quattro persone coinvolte
Un uomo in condizioni gravi è finito all'ospedale di Mestre dopo uno scontro fra barchini all'alba di venerdì. Ancora un incidente nautico verso le 3.30 della notte, con due barche e quattro persone coinvolte. L'impatto è avvenuto vicino all'hotel Cipriani della Giudecca, da dove i soccorsi e l'idroambulanza del Suem di Venezia sono stati allertati per l'intervento a un passeggero che nello schianto ha riportato ferite serie al costato. Preso in carico dagli operatori del 118 è stato intubato e trasferito all'Angelo di Mestre, non in pericolo di vita.
I medici oltre a prestargli le cure hanno fatto tutta una serie di accertamenti per escludere altri danni agli organi e alla testa. Salve e in buone condizioni le altre persone, assistite anche dai vigili del fuoco e dalla polizia locale intervenuta per i rilievi e la ricostruzione. L'indagine è ora a cura del reparto Natanti del comando della polizia locale che svolgerà una serie di approfondimenti sulle condizioni delle imbarcazioni fra cui è avvenuta la collisione, esaminando la documentazione, le caratteristiche delle unità, la certificazione e poi ripercorrendo la dinamica dell'impatto anche sulla base dei danni riscontrati e delle testimonianze rese. L'incidente di venerdì è accaduto a poco più di un mese dallo schianto che ha segnato drammaticamente quest'estate: il mortale accaduto la notte del Redentore lungo il canale tra San Giorgio e San Servolo dove ha perso la vita scontrandosi con una briccola il pilota 27enne Riccardo Nardin. Un episodio che ha suscitato un dibattito sul moto ondoso e la richiesta trasversale di interventi di prevenzione e controllo. Nell'ultimo monitoraggio della polizia locale con ventidue pattuglie e undici telelaser in azione, il 15 agosto, gli agenti del reparto Natanti hanno registrato venticinque violazioni, cinque delle quali per eccesso di velocità.