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Cronaca

Tre milioni per sistemare 31 appartamenti in centro storico

Raschillà: «Appello agli edili veneziani: si registrino nell'Albo per accedere alle gare dei lavori che sono opportunità economiche garantite. Siamo ente pubblico e la liquidità di cassa è disponibile». 22 abitazioni a Sacca Fisola e 19 alla Giudecca


Al via un nuovo pacchetto di gare pubbliche di Insula per la residenzialità, con cantieri previsti per un importo di oltre 3 milioni e 200 mila euro tra Venezia insulare e terraferma che vedranno la sistemazione e assegnazione di altri 31 appartamenti in centro storico e lavori manutentivi a Mestre.
 
Fa così un altro passo in avanti la politica di ristrutturazioni e manutenzioni annunciata ed impostata dal presidente di Insula Fabio Raschillà, che ora mette sul tavolo del “Piano cantieri Insula 2024” con risorse richieste e sbloccate dall'amministrazione comunale. «Come da obiettivo statutario di Insula, per continuare a ripristinare il patrimonio pubblico e per dare risposte all'annoso problema della residenzialità in centro storico con questo pacchetto di interventi saranno sistemate, rese disponibili e assegnate secondo graduatoria 22 abitazioni a Sacca Fisola, per un importo di lavori pari a 910 mila euro e 19 abitazioni alla Giudecca, per un ammontare complessivo d'interventi per 1 milione di euro – spiega Raschillà –. Per quanto riguarda i cantieri in terraferma, per i quali è prevista una spesa di 1 milione e 370 mila euro, si tratterà di lavori di importante manutenzione su edifici e appartamenti già assegnati alla Gazzera, nell'area di via Parolari».

Un'operazione cantieri complessa e articolata, quella avviata, per la quale Raschillà rinnova l'opportunità-invito alle maestranze veneziane della lunga filiera dell'edilizia di partecipare. «Non tanto per gli interventi in terraferma, ma per quelli nell'area vasta della Venezia insulare mi sento in dovere di lanciare un invito che se accolto agevolerà la residenzialità e ci aiuterà a snellire, velocizzare e chiudere in fretta i cantieri insulari - spiega Raschillà -. I lavori in centro storico ed isole richiedono capacità organizzative e tecniche che in pronta disponibilità hanno solo le imprese lavorano a Venezia e la conoscono bene, tra ponteggi sull'acqua, logistica speciale, impiantistica idraulica ed elettrica e allestimenti dei cantieri d'opera, che necessitano di particolarità organizzative ed esperienziali specifiche. Su circa 300 imprese che hanno attivato le procedure per l'iscrizione all'Albo dei fornitori di Insula, nell'intera provincia di Venezia ne contiamo a oggi solo 32. Per questo rinnovo l'appello agli edili veneziani, affinchè si registrino nell'Albo per avere l'opportunità di accedere a queste gare che sono opportunità economiche garantite, visto che si tratta di un'ente pubblico e la liquidità di cassa è disponibile. Con le nuove normative scattate dal 1 gennaio inoltre, attraverso l'Albo dei fornitori per Insula sarà più facile informare sulle gare in corso le imprese che hanno caratteristiche peculiari per certi lavori piuttosto che altri, innescando così un virtuoso potenziale incrocio tra domanda ed offerta che come risultato avrà celerità nella conclusione dei lavori per quello che riguarda i nostri obiettivi e una più veloce assegnazione degli alloggi per dare risposte ai cittadini».

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