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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

L'azienda, i sindacati Actv e il Comune tornano al tavolo

L'appello Uil e Uil Trasporti in vista dell'incontro il 27, dopo 8 mesi di blocco della vertenza: «Niente mediatori di sorta, volontà di arrivare ad un accordo, no franchi tiratori». Fit Cisl: «Le Rsu restino compatte e si riuniscano nel loro collettivo»

L'azienda, i sindacati Actv e il Comune tornano al tavolo lunedì 27 settembre, dopo 8 mesi di vertenza sul trasporto pubblico locale non risolta, e l'ultimo sciopero una settimana fa con adesione attorno al 90%. Uil Veneto e Uil Trasporti Veneto lanciano un appello alla responsabilità. «Lavoriamo per arrivare a un accordo. Niente mediatori di sorta né franchi tiratori».

La Uil

«Pensiamo - spiegano il segretario generale Uil Veneto Roberto Toigo e il segretario Uil Trasporti Veneto Daniele Zennaro - si debbano perseguire tutte le strade per dare risposte ai lavoratori e al trasporto, alla luce anche delle risorse stanziate dallo Stato e della ripresa dei incassi derivanti dal turismo. Il trasporto veneziano è elemento indispensabile a garantire il diritto alla mobilità, e l’unicità della rete navigazione e terraferma sono necessari per il mantenimento e il rilancio della società, delle professionalità, non arretrando rispetto ai livelli salariali, e garantendo la quantità e la qualità del servizio necessari».

L’esito negativo del referendum ha certamente pesato sulla vertenza, per questo Uil e Uil Trasporti richiamano tutte le parti «a un abbassamento dei toni e alla ricerca di un accordo - proseguono -  Siamo ancora in una situazione di inaccettabile stallo, lanciamo pertanto un appello al buon senso e alla responsabilità: basta polemiche inutili e diffamazioni ingenerose che ci allontanano dalle soluzioni, basta tanto peggio uguale a tanto meglio. 
Si pensi a come affrontare il difficile mondo del trasporto pubblico in particolar modo a quello articolato e complesso del bacino veneziano. Se ci sarà questa volontà, anche politicamente da parte del Comune, il 27 potrebbe diventare il giorno della concretezza e dell'accordo».

La Cisl

«Le Rsu che hanno il compito di rappresentare tutti i lavoratori di Actv, si riuniscano nel loro organismo collettivo per determinare le azioni più opportune per trovare soluzioni percorribili - commenta il sindacato Fit Cisl - Riteniamo necessario riprendere il confronto sia istituzionale, con i Comune, la Regione, il ministero dei Trasporti, la Città metropolitana e il Prefetto, per ottenere la specificità del trasporto a Venezia, e tornare al tavolo della trattativa aziendale al fine di ripristinare gli integrativi che, tuttora disdettati, vedono i lavoratori subire sacrifici inaccettabili, ed evitare che la direzione aziendale incida dal primo ottobre sulla retribuzione dei dipendenti. Riteniamo vada sbloccato il turn over sopratutto nei movimenti, con la previsione di scivoli pensionistici, allo scopo di internalizzare linee e attività concesse in subaffido, anche per la necessità urgente di programmare, con il coinvolgimento delle Rsu, il nuovo servizio autunnale ed invernale».
 

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