A quanto pare Giorgio Simion, il titolare del supermercato Eurospar - Solemarket in via Miranese, ci tiene al futuro dei ragazzi di Chirignago: anche quest'anno, infatti, ha messo a disposizione dell'Istituto Comprensivo Colombo 3.000 euro in borse di studio.

I dirigenti scolastici hanno deciso di convogliare sulla Scuola Media Calamandrei queste risorse preziose, premiando ben 27 alunni nelle quattro sezioni. Gli insegnanti hanno deciso di assegnare la borsa di studio non soltanto ai ragazzi che hanno ottenuto i migliori risultati scolastici, ma anche quelli che hanno dimostrato un particolare impegno nel corso dell'anno, pur senza arrivare a primeggiare.
La scelta è pienamente condivisa dal generoso benefattore: "E' giusto che chi s'impegna a fondo veda riconosciuto e apprezzato tutto il suo lavoro, " dichiara infatti Simion, "anche se magari non raggiunge fino in fondo gli obiettivi sperati."

A ricevere le borse di studio saranno per le classi prime Amanda Carponi, Gioia Gasparini, Tommaso Boscolo, Chiara D'Este, Daniele Porcu, Giulia Pizzato, Giulia Carica, Giulia Paganico, Giovanni Fracasso, Marco Abate e Viola Costa; per le classi seconde Matilde Lavagna, Matteo Sartori, Giacomo Rubens, Anna Boldini, Rocco Bonfiglio, Giovanna Bortolato, Gaia Vianello e Memet Merkohitai; per le classi terze, infine, Federica Di Leva, Valentina Leone, Leonardo Mozzo, Giulia Cavalier, Federica Nardo, Alex Formenton, Alessio Campanelli e Alessia Gavioli.

La consegna ufficiale delle borse di studio avverrà giovedì 29 maggio alle 19:30 presso l'Istituto Comprensivo Colombo in via Bosso, alla presenza di alunni, insegnanti e genitori.

Con l'occasione, sarà ufficializzata anche la donazione - sempre da parte di Giorgio Simion - di una nuova lavagna interattiva multimediale, strumento didattico ormai indispensabile.

E' già la terza LIM che le scuole di Chirignago ricevono da Simion. L'iniziativa dell'imprenditore è stata ovviamente accolta con grande soddisfazione dai responsabili dell'Istituto Comprensivo Colombo: il sostegno dei privati è sempre più spesso una boccata d'ossigeno per la scuola pubblica, e collaborazioni come questa sono preziose.

Commenta così Giorgio Simion: "Non sono tempi facili per nessuno, ma come imprenditore credo che - se ci sono due lire da investire - sia giusto investirle nel futuro dei nostri bambini: perché studino nelle condizioni migliori, siano preparati alla vita che li aspetta, e magari possano partecipare alla costruzione di una società migliore".