Ubriaco causò la morte del piccolo Alex Ferro, condannato a sei anni
A maggio 2012 un grave incidente uccise il bimbo di 4 anni di Chioggia. Martedì la sentenza di primo grado: provvisionale da 920mila euro
Una famiglia distrutta in pochi istanti. Un tremendo schianto sul ponte tra Loreo e Rosolina, nel Rodigino, e il 5 maggio 2012 persero la vita il piccolo Alex Ferro, di quattro anni, e Nicola Zulian, 22enne di Rosolina. Il piccolo si trovava a bordo di una Dodge Caliber con un gemellino, il padre e la madre. Che rimasero feriti al pari del conducente dell'altra auto, una Alfa Romeo 156.
Quest'ultimo, 25enne rodigino, martedì è stato condannato in primo grado, come riportano i quotidiani locali, a sei anni di reclusione. Con in più il pagamento di una provvisionale di 920mila euro. I genitori e il fratellino di Alex avranno 200mila euro a testa, ognuno dei quattro nonni ne avranno 80mila. La sentenza del processo con rito abbreviato è stata pronunciata dal giudice al termine di una discussione nella quale, come responsabile civile, è entrata anche la compagnia di assicurazione del giovane, che non avrebbe ancora risarcito il danno.
Anche per questo è stata stabilita una provvisionale del genere. Secondo il capo di imputazione il 25enne, in stato di ebbrezza, avrebbe affrontato il ponte a quasi 150 chilometri orari perdendo il controllo della sua Alfa 156 station wagon e centrando la Dodge Caliber sulla quale viaggiava la famiglia Ferro.
