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Cronaca Spinea / Viale Venezia

Minaccia di buttarsi dal cavalcavia sopra l'autostrada, donna "imbragata"

L'allarme è stato lanciato verso le 11.30 di lunedì dagli automobilisti che transitavano per il Passante di Mestre. I soccorsi "da sotto e da sopra" all'interno del territorio di Spinea

Si posiziona oltre le griglie posizionate a protezione del cavalcavia che sovrasta il Passante di Mestre e minaccia di buttarsi giù. Preoccupazione lunedì mattina nel territorio di Spinea, sulla strada provinciale 81, quando una donna di 35 anni di Mirano all'improvviso ha iniziato a palesare intenzioni suicide. L'allarme, immediato, è stato lanciato dagli automobilisti che hanno assistito alla scena. Sia mentre transitavano per il Passante, sia mentre superavano il cavalcavia di viale Venezia, accorgendosi di quella donna appesa alle griglie a lato della carreggiata.

Subito sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, la polizia stradale, i carabinieri e i sanitari del 118. Si sarebbe adoperata per evitare la tragedia anche un'altra persona, che avrebbe superato le barriere e sarebbe riuscita a bloccare la 35enne. Anche lei poi è stata soccorsa dai pompieri al pari della donna che minacciava di buttarsi giù. Testimoni hanno segnalato "in prima linea" due vigili del fuoco, che materialmente hanno raggiunto l'aspirante suicida riuscendo a imbragarla. In questo modo i soccorritori si sono assicurati che nessuno potesse cadere di sotto. Dopodiché sarebbero state chiuse al transito due corsie del Passante: così si è ottenuto lo spazio sufficiente per lavorare in sicurezza e calare dall'alto la donna, poi caricata a bordo di un'ambulanza in attesa a lato della carreggiata dell'autostrada. Necessario per portare a termine l'operazione l'intervento di un'autoscala dei pompieri. In corrispondenza del cavalcavia era stato posizionato anche un grande camion con rimorchio per togliere il maggiore spazio possibile alla donna.

Minaccia di buttarsi dal cavalcavia a Spinea

I carabinieri della stazione locale stanno cercando di far luce sulla vicenda: identiificando l'aspirante suicida (come detto una 35enne di Mirano) e stabilendo i motivi che l'hanno indotta a un comportamento del genere. Avrebbe lasciato la propria auto a poca distanza dal cavalcavia. Nel frattempo la miranese è stata sottoposta ad accertamenti nel reparto di Psichiatria.

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