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Cronaca Marghera / Via Fratelli Bandiera

Sette etti di marijuana in casa, "capo" della baby gang in manette

Il 19enne Edward Chirita è stato arrestato ieri sera dai militari del Norm. In casa nascondeva la "maria" e tutto l'occorrente per confezionare le dosi

È considerato il "capo" della baby gang che dal 2019 ha creato scompiglio tra Venezia e Mestre. Edward Chirita, 19enne italiano, è stato arrestato ieri sera dai carabinieri del Norm, impegnati in un servizio sul territorio con la Cinofila della polizia municipale di Venezia. Il giovane, con precedenti specifici a proprio carico, è stato trovato in possesso di 7 etti di marijuana. Il suo arresto segue l'ennesimo a carico di un altro membro del gruppetto di "teppisti", evaso dai domiciliari con tanto di braccialetto elettronico al polso.

Il blitz nell'appartamento

L'operazione è nata a seguito degli indizi raccolti nel tempo dai militari dell'Arma che hanno permesso di delineare una rete di spaccio tra giovanissimi a Mestre e Marghera, in modo particolare in via Fratelli Bandiera. Il servizio di controllo e pedinamento ha permesso ai carabinieri di individuare la base del pusher, un appartamento fronte strada proprio nella direttrice margherina. A quel punto, nella serata di ieri, è scattato il blitz. All'interno dell'abitazione, con il supporto di Varus, cane in forza al Nucleo cinofilo, sono stati trovati 700 grammi di "maria", oltre a tutto l'occorrente per confezionare le dosi: bilancini per la pesatura, coltello, telefoni cellulari appositamente dedicati ai contatti con i clienti. Per il 19enne, dopo le formalità di rito, è scattato l'arresto.

Carabinieri Mestre e PL Venezia-2

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