Acqua nella Basilica, le critiche: «Dobbiamo proteggere i nostri tesori»
Venerdì sera nessuno ha posizionato le paratie che garantiscono la chiusura completa della barriera attorno alla chiesa. Toigo (Uil): «Sconcertato e deluso»
Critiche e amarezza dopo che la Basilica di San Marco, nelle prime ore del 6 gennaio, è tornata ad allagarsi: nonostante sia da tempo al sicuro contro l'acqua alta, grazie al Mose e al sistema di pannelli in vetro lungo il suo perimetro, la chiesa ha dovuto fare i conti nuovamente con la marea, che ha raggiunto il nartece. Questo a causa del mancato posizionamento delle sei paratie nei varchi semovibili della cintura protettiva, di fatto un disguido organizzativo.
«Com’è possibile - si chiede Roberto Toigo, segretario Uil Veneto - vivere in una delle città più invidiate del mondo, cioè Venezia, e non tener conto della sua fragilità a 360 gradi? Ciò significa pensare alla sua struttura, alla sua laguna, ma anche alla sua storia con i suoi monumenti preziosissimi. E la Basilica di San Marco è tra questi. Allagata, ferita, abbandonata in balia della marea perché nessuno ha pensato di guardare le previsioni del tempo e di sorvegliarla nel caso ci fosse bisogno di alzare le barriere protettive. Da veneto sono sconcertato e deluso. Mi spiace profondamente che abbiamo fatto anche una figuraccia di fronte al mondo intero: siamo passati per cittadini che non sanno apprezzare la ricchezza inestimabile che possiedono, abbiamo dato un’immagine di veneti e di veneziani superficiali. Se non facciamo attenzione a proteggere i nostri tesori li perderemo».
Quella che si è verificata tra venerdì e sabato non è stata un'acqua alta eccezionale: ha raggiunto i 97 centimetri sopra il medio mare, sufficiente dunque solo per allagare le zone più basse della città, come San Marco. Con la previsioni sotto il metro, o poco più, il Mose non viene attivato. In questi casi Venezia resta esposta a modesti allagamenti e proprio per questo si era deciso di proteggere la Basilica con una barriera provvisoria, in attesa della conclusione dei lavori di impermeabilizzazione di tutta l'insula.