Un bagaglio "pesante" a Tessera Passeggero aveva 240mila dollari
Un uomo di nazionalità ucraina all'aeroporto è stato bloccato con nella borsa un tesoro in mazzette di banconote. Tante sono rimaste in laguna
Era una anonima busta della spesa in una borsa a tracolla. Poi da quel sacchetto sono saltati fuori 240mila dollari americani. Un tesoro. Peccato che in aereo una somma del genere in mazzette di banconote da cento dollari non si possa trasportare. Per questo un cittadino ucraino, che agli agenti della guardia di finanza e ai funzionari dell'agenzia delle dogane si era guardato bene di dichiarare cosa aveva nel bagaglio a mano, si è visto sequestrare parte del denaro, come previsto dalla legge.
I dollari rimasti a Tessera sono stati 113mila. A niente sono valse le scuse del passeggero, che ha spiegato (dopo essere stato colto in castagna) che quei soldi servivano per una operazione immobiliare nelle isole Baleari che sarebbe stata portata a termine non appena l'aereo su cui stava per decollare verso Palma di Maiorca sarebbe atterrato nella località turistica spagnola.
Dall’inizio dell’anno a oggi al Marco Polo sono già stati individuati e fermati 127 “spalloni” che trasportavano complessivamente oltre 1,8 milioni di euro. Di conseguenza sono stati sequestrati soldi per 130mila euro (sanzioni comprese). Sono ancora in corso le indagini per capire da quali giri loschi proviene il denaro requisito.