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Cronaca

Giorno del Ricordo, delle vittime delle foibe e dell'esodo dei giuliano-dalmati

Incontri, conferenze, film, cerimonie e racconti. Commemorazione di migliaia di persone che tra il 1943 e il 1947 furono catturate, torturate, uccise. Solennità riconosciuta solo nel 2004

«Il 10 febbraio è il giorno dedicato alla commemorazione di migliaia di persone che tra il 1943 e il 1947 furono catturate, torturate, uccise e gettate talvolta vive nelle foibe. E a quanti, istriani, fiumani, e dalmati, nel dopoguerra furono costretti a lasciare la propria terra. Una dolorosa pagina della nostra storia dimenticata, taciuta e riconosciuta come solennità civile nazionale solo nel 2004». La presidente del Consiglio comunale di Venezia Ermelinda Damiano ha introdotto così la presentazione delle 34 iniziative che quest'anno, pur in emergenza sanitaria, compongono l'insieme degli eventi (quasi completamente online) con cui il Comune, le associazioni, gli enti e le altre istituzioni (Università Ca' Foscari, Municipalità, Ateneo Veneto, Iveser, Circuito Venezia cinema, Museo M9, Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, comitato di Venezia, biblioteca Civica Vez), commemorano le vittime delle foibe e l'esodo dei giuliano dalmati nel giorno del Ricordo. 

Il confine orientale

Il programma è stato presentato giovedì mattina, 4 febbraio, nella sala consiliare del Municipio di Mestre. Tra gli organizzatori Alessandro Cuk, presidente dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (comitato di Venezia), la presidente della commissione Cultura Giorgia Pea, alcuni consiglieri delle Municipalità di Mestre Carpenedo, Marghera, Chirignago Zelarino, i rappresentanti di enti, associazioni e istituzioni che hanno collaborato alla definizione delle iniziative per una ricorrenza che il 10 febbraio di ogni anno, come stabilito dalla legge 92 del 30 marzo 2004 continua a "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale". La data è il giorno in cui, nel 1947, furono firmati i trattati di pace di Parigi che modificarono i confini tra l’Italia e la ex Jugoslavia, togliendo al nostro Paese terre che geograficamente e culturalmente ne facevano parte.

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In programma quest’anno incontri, conferenze, presentazioni di libri, di film, cerimonie e racconti teatrali. Eventi che contribuiscono a rendere la celebrazione occasione di necessaria e approfondita riflessione su quei drammatici avvenimenti storici. Il calendario degli eventi è consultabile online sul sito del Comune di Venezia con la possibilità di seguire le iniziative in diretta o differita streaming sui canali social del Comune o su quelli degli organizzatori. «La nostra responsabilità civile - ha detto Damiano - è quella, come rappresentanti istituzionali e come cittadini, di mantenere viva la testimonianza di quanto accaduto e di trasmetterlo, come dovere morale, alle nuove generazioni».

Messa e commemorazione 

Domenica 7 febbraio, alle 10, è in programma la “messa del Ricordo” nel duomo di San Lorenzo a Mestre, celebrata da don Gianni Bernardi. Alla funzione si potrà partecipare nel rispetto e con le modalità previste dalle norme anti-Covid19. Mercoledì 10 febbraio alle 11 in piazzale Martiri delle Foibe, a Marghera, si svolgerà invece la commemorazione del “Giorno del Ricordo”, con la deposizione di una corona a memoria delle vittime. La cerimonia è organizzata dal Comune di Venezia e dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Sarà possibile seguire l'iniziativa solo in diretta streaming sui canali social del Comune.

Lo spettacolo Giulia al Momo

Sempre mercoledì 10 febbraio alle 12, dal Teatro Momo di Mestre, sarà trasmessa in streaming la cerimonia cittadina con gli interventi del sindaco Luigi Brugnaro, della presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, del presidente del comitato di Venezia dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Alessandro Cuk e di Andrea Castelletti, regista di “Giulia”, lo spettacolo teatrale che seguirà la cerimonia. Scritto dalla giornalista Michela Pezzani, "Giulia" racconta la storia di una bambina che compie un viaggio con i suoi genitori nella terra delle sue origini e dove, a ritroso, scopre il destino dei suoi nonni e della sua bisnonna, di cui lei porta il nome e il cui corpo giace ancora custodito in una foiba carsica. La cerimonia cittadina e lo spettacolo teatrale saranno sui canali social del Comune di Venezia dal 10 al 17 febbraio.

Ca' Foscari

L’Università di Ca’ Foscari in occasione del giorno del Ricordo 2021 per ricordare la tragedia delle foibe e la complessa storia del confine orientale d’Italia propone uno spettacolo di teatro canzone dal titolo "Mili muoi. L’esodo dei miei", tre puntate radio su Radio Ca' Foscari e un webinar. Lo spettacolo "Mili Muoi" verrà messo in scena all’Auditorium Santa Margherita e verrà trasmesso on line mercoledì 17 febbraio, con una "proiezione" mattutina alle 11.30 dedicata alle scuole e una serale alle 20 sul canale YouTube dell’Università Ca’ Foscari Venezia, di e con Carlo Colombo, regia di Marco Artusi coproduzione e distribuzione Luisa Trevisi. Lo spettacolo affronta attraverso le parole del protagonista, un pianista, autore e cantante trevigiano, figlio di profughi giuliano-dalmati, lo spinoso tema dell’esodo dai territori dell’Istria e della Dalmazia, un dramma vissuto dalla sua famiglia sia paterna che materna. Una storia di fughe via mare e via terra accompagnate con il pianoforte, canzoni d’epoca e canzoni originali.

Tre appuntamenti con Radio Ca' Foscari

I martedì e i giovedì del ricordo on air appuntamenti su Radio Ca’ Foscari alle 17.30. Brani di chiusura di Carlo Colombo giovedì 11 febbraio, "Fiume, cento anni dopo", con Davide Rossi (Università degli Studi di Trieste) e Paolo Valerio (Direttore de “Il Rossetti” di Trieste) con un’analisi storico-giuridica della “Carta del Carnaro”. Martedì 16 febbraio: "Il rapporto con le antichità romane di Capodistria e dell’Istria in età veneziana: il lavoro di Gian Rinaldo Carli". Intervengono Kristjan Knez (Società di studi storici e geografici di Pirano), e Lorenzo Calvelli (Università Ca’ Foscari Venezia).

Giovedì 18 febbraio presentazione del libro "Il teatro e la questione giuliano dalmata di Giuseppe Barbanti e Alessandro Cuk". Intervengono Alessandro Cuk (autore), Andrea Castelletti (regista) e Tullio Svettini (attore). Infine venerdì 19 febbraio dalle 17 su piattaforma zoom sarà possibile assistere all'incontro di presentazione del libro "Migrazioni Adriatiche - I nuovi abitanti istriani" alla presenza dell'autrice Lia De Luca. Webinar venerdì 19 febbraio, 17. Presentazione del libro "Migrazioni Adriatiche - I nuovi abitanti istriani" Con Lia De Luca (autrice), Alessandro Cuk (presidente dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), Luisella Pavan-Woolfe (direttrice Consiglio d’Europa Ufficio di Venezia), Sara De Vido (Università Ca’ Foscari Venezia).

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