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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca San Giuliano

Actv studia il nuovo collegamento acqueo tra San Giuliano e San Giobbe

Una nuova linea del trasporto pubblico permetterebbe a studenti e lavoratori di muoversi più agevolmente tra la terraferma e la parte settentrionale di Venezia. Ecco l'ipotesi

L'amministrazione veneziana e la società Actv studiano la futura linea di navigazione del trasporto pubblico tra San Giuliano, San Giobbe e Fondamente Nove, a nord del ponte della Libertà. La proposta fa parte del Pums, il piano che nei prossimi anni ridefinirà la mobilità in tutta la città metropolitana e che prevede anche un altro importante intervento sempre nell'area di San Giuliano, a sud del ponte.

Al pari dei previsti terminal del Montiron e di Fusina, anche quello di "San Giuliano nord" dovrebbe contribuire a ridistribuire i flussi tra Venezia e la terraferma, che oggi sono concentrati unicamente sul ponte della Libertà. La linea, in particolare, potrebbe essere impiegata da studenti e lavoratori pendolari diretti al polo universitario di San Giobbe e alla parte settentrionale di Venezia, come Fondamente Nove e l'ospedale Santi Giovanni e Paolo. La tratta permetterebbe di bypassare sia il ponte translagunare sia piazzale Roma e le linee interne di Actv (le 4.1, 4.2, 5.1, e 5.2), riducendo i tempi di percorrenza.

Ieri, in sede di V commissione consiliare, è intervenuto sul tema l'ingegnere Andrea Ruggero, responsabile infrastrutture del gruppo Avm: «L'accordo di programma su San Giuliano - ha spiegato - è in linea con la necessità di individuare vie alternative al ponte della Libertà, inclusi i casi di emergenza, quando questo viene chiuso al traffico. Le strutture che intendiamo riqualificare a San Giuliano sono tutte esistenti: una parte è destinata agli operatori privati, un'altra alle infrastrutture del trasporto pubblico. Abbiamo dato indicazioni che le strutture a uso del trasporto pubblico siano separate da quelle utilizzate da privati, per evitare di avere promiscuità tra i servizi».

«Sarà una linea in più con le normali tariffe del trasporto pubblico, non abbiamo intenzione di modificare gli altri servizi», ha precisato l'ingegnere Gianluca Cuzzolin, responsabile della mobilità lagunare di Avm. In base ai calcoli, «il tempo di percorrenza del vaporetto da San Giuliano a San Giobbe è di 23-24 minuti, e di circa mezz'ora per raggiungere Fondamente Nove: certamente più veloce dell'interscambio a piazzale Roma». L'approdo di San Giobbe potrebbe essere collocato nelle vicinanze del Rio di Cannaregio. Per quanto riguarda i benefici sul traffico automobilistico, Ruggero spiega: «Nell'ora di punta viaggiano 1900 veicoli sul ponte della Libertà. Anche spostare un 5-10% di quel traffico significa togliere un centinaio di veicoli, quindi sgravare quella via».

«L'intenzione - ha riepilogato l'assessore all'urbanistica, Massimiliano De Martin - è promuovere a San Giuliano una vivibilità nuova, a vantaggio innanzitutto dei residenti. In questo momento sono pochissimi i residenti che utilizzano la linea proposta dai privati, che ha tariffe nettamente più alte. Vogliamo invertire questa cosa. Ora siamo alla fase della pianificazione urbanistica, mentre il progetto nei dettagli verrà più avanti, con atti successivi».

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