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Cronaca

Il prefetto chiede un monitoraggio della rete stradale

Il 23 ottobre ha incontrato i gestori e gli enti locali per sollecitare la definizione di un ordine degli interventi più urgenti in termini di sicurezza

La prefettura di Venezia chiede un ampio monitoraggio di tutta la rete stradale ed autostradale del territorio: l'obiettivo è avere a disposizione «una fotografia completa della situazione in termini di sicurezza», e di conseguenza permettere agli enti gestori di definire un ordine di priorità negli interventi necessari per risolvere eventuali criticità e situazioni di rischio. Per questo il prefetto Michele di Bari ha convocato nel pomeriggio del 23 ottobre, nella sede della prefettura, i rappresentanti dei gestori delle strade, inclusi i Comuni, la Città metropolitana e la Regione.

Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte anche addetti dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali ed autostradali (Ansfisa), è stato fatto il punto sull’attività legata all'applicazione delle linee guida emanate dalla stessa Agenzia per rendere omogeneo e certificato il sistema di gestione della sicurezza. A tal proposito l’Ansfisa ha sensibilizzato l’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci), l’Unione delle province (Upi) e la Conferenza delle regioni. Da parte loro, i gestori e gli enti locali hanno assicurato il massimo impegno per definire in tempi rapidi il monitoraggio e individuare le soluzioni più idonee.

L'incontro si è svolto poche settimane dopo la strage del 3 ottobre, quando un autobus è precipitato dal cavalcavia Vempa di Mestre e 21 persone sono morte nell'incidente. Tra i fattori presi in considerazione nella ricostruzione della dinamica c'è anche la possibilità che il guard rail non abbia garantito la protezione necessaria.

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