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Cronaca

Musei, concerti, cinema e locali: le città riprendono vita

Timidamente, da oggi in poi, si torna a frequentare spazi ed eventi che per tempo sono stati bloccati

Il ritorno in zona gialla segna la ripresa di molte attività che per diverse settimane sono rimaste chiuse o a mezzo servizio: era l'8 marzo quando, con i contagi in rapida salita, le restrizioni in tutto il Veneto sono state inasprite con l'entrata in vigore della zona arancione, poi passata a rossa una settimana più tardi. Così, da lunedì 26 aprile, aumentano gradualmente gli studenti nelle scuole, mentre bar e ristoranti hanno riallestito i tavolini all'esterno e molte istituzioni culturali e sportive stanno programmando le attività per le prossime settimane.

I musei

Già il primo giorno "giallo", il 26 aprile, hanno riaperto i Musei Civici di Venezia: per primi Palazzo Ducale e il Correr, che saranno aperti tutti i giorni della settimana; poi, da venerdì 30 aprile, seguiranno gli altri ma solo nei weekend, da venerdì a domenica. «Un giorno di festa», secondo la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano, perché «restituiamo ai nostri cittadini e al mondo i luoghi simbolo della bellezza e della cultura di Venezia» (info e orari sul sito di MuVe). Mercoledì 28 aprile tocca invece alle Gallerie dell’Accademia, che riaprono al pubblico (orari 8.15 - 19.15) con un'accoglienza speciale, quella del direttore Giulio Manieri Elia che, alle 10, condurrà i visitatori nelle sale del museo. Lo stesso giorno sarà presentato il restauro del corridoio palladiano, a conclusione di due anni di lavori.

Mercoledì 28 è la data scelta per la riapertura anche dalla Collezione Peggy Guggenheim e da M9. La Guggenheim apre per sei giorni la settimana, dal mercoledì al lunedì, dalle 10 alle 18, con prenotazione online obbligatoria: ad attendere il pubblico uno speciale riallestimento che rende omaggio ai 1600 anni di Venezia con opere di Edmondo Bacci, Tancredi Parmeggiani, Giuseppe Santomaso, Emilio Vedova. Il Museo M9 apre il mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 14.30 alle 20.30, con ingresso a 8 euro (5 euro ridotti): il 28 aprile, alle ore 18, compresa nel prezzo ci sarà la visita guidata con il direttore Molinari, il paesaggista Bertorelli e i curatori dell’installazione Foresta M9 (prenotazione obbligatoria, info su m9museum.it). Gli spazi della Fondazione Querini Stampalia, a partire dal 30 aprile, sono aperti tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18, su prenotazione, attraverso il sito www.querinistampalia.org  Per i residenti nel comune di Venezia l’ingresso è gratuito tutte le domeniche. La biblioteca è aperta dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 18, sempre su prenotazione. Bisognerà aspettare il 13 maggio, invece, per la mostra delle foto di Mario De Biasi alla Casa dei tre oci.

Il Museo Ebraico di Venezia, nella sua sede temporanea in campo di Ghetto Nuovo, riapre al pubblico dal 29 aprile per tre giorni a settimana: giovedì dalle 11.00 alle 18.30, venerdì e domenica dalle 10.00 alle 17.30. Nel costo del biglietto (10 euro l'intero, 8 il ridotto, 7 euro per i veneziani) è compresa la visita condotta da personale specializzato alla cinquecentesca Scola Levantina e al suggestivo midrash Luzzatto. In più, due belle novità: in questi primi giorni di apertura il tour includerà eccezionalmente il Giardino Segreto della Scuola Spagnola, dove i visitatori saranno accompagnati da giovani naturalisti alla scoperta delle piante e degli alberi della Torà. Ogni mercoledì mattina, inoltre, esclusivamente su prenotazione, sarà possibile visitare l'antico cimitero ebraico del Lido.

Cinema e concerti

Tra i cinema il primo ad aver annunciato la ripartenza è l'Img Palazzo, a Mestre, che a partire da giovedì 29 aprile proietta Nomadland e Minari, appena premiati ai premi Oscar. Il multisala Rossini di Venezia mercoledì 28 presenta una speciale proiezione del film Senso di Luchino Visconti e dal giorno successivo inizia la normale programmazione, così come il Dante di Mestre. Riprende anche la musica dal vivo con il pubblico in presenza: il 30 aprile, in occasione della giornata internazionale del Jazz, il Settore cultura del Comune di Venezia organizza in piazzetta Malipiero il concerto del duo Baba Sissoko & Antonello Salis. Già lunedì 26 aprile si è svolto un concerto lirico in presenza al Teatro La Fenice riservato ai millennials, mentre nei prossimi giorni si saprà qualcosa di più sugli spettacoli a teatro, che al Goldoni dovrebbero riprendere il 5 maggio.

Sport

Piscine e palestre potranno riaprire solo più avanti, ma intanto qualcosa si muove anche sul fronte degli eventi sportivi: Caorle, ad esempio, è pronta ad accogliere, venerdì 30 aprile, La Duecento, una delle regate più amate dell’Adriatico organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione con il Comune di Caorle e la Darsena dell’Orologio; mentre il 15 e il 16 maggio il Comune ospiterà un evento di livello internazionale, la Europe Triathlon Cup dedicata agli atleti delle categorie Élite e Junior, provenienti da tutto il mondo. È rimandato a sabato 28 agosto, invece, il CMP Venice Night Trail, corsa notturna a “lume di torcia” che si svolge a Venezia.

Tavolini esterni all'Hard Rock Cafe

Le difficoltà restano per molti settori, a partire da bar e ristoranti che, per ora, possono servire gli ospiti solo all'aperto. L’Hard Rock Cafe di Venezia si è organizzato collocando i tavolini nello spazio esterno con affaccio su Bacino Orseolo e in questi giorni celebra la festività messicana del "Cinco de Mayo" proponendo, dal 30 aprile al 6 maggio, tre versioni del cocktail New Jumbo Margaritas.

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