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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Festa della Sensa, Venezia sposa di nuovo il mare ma tra le polemiche

Remiere in trincea contro i possibili tagli ai fondi per la stagione da parte del Comune. Eventi a rischio. Alle 10.30 il tradizionale lancio dell'anello

E' uno dei giorni più sentiti dalla città. Il giorno in cui Venezia rinnova il suo sposalizio con il mare, rivangando i tempi in cui la sua ricchezza e anche la sua potenza provenivano in maniera preminente dall'acqua. Domenica mattina è scattata la "Regata della Sensa": un evento che hanno atteso tanti veneziani e in cui già dalle prime remate si sono fatti fotografare in bella vista sulle varie imbarcazioni numerosi candidati sindaco: da Luigi Brugnaro a Gian Angelo Bellati. Anche Felice Casson ha incontrato gli organizzatori. Ma al di là della politica, questo è un evento che abbraccia tutta la città, per ricordarle da dove è nata e dove con ogni probabilità sarà anche il suo futuro. Alle 10.30 dalla Serenissima il lancio del tradizionale anello: a bordo il presidente delle remiere Giovanni Giusto, con attorno a sé per la prima volta un equipaggio completamente al femminile.

Il corteo è partito alle 9.30 dal Bacino di San Marco, fino a raggiungere il mare A bordo della Serenissima naturalmente anche il patriarca Moraglia. Alle 11.30, poi, la funzione religiosa nella chiesa di San Nicolò del Lido. Nel pomeriggio, poi, le tradizionali regate nello specchio acqueo tra il Bacino di San Marco e la Riviera San Nicolò al Lido, luogo delle premiazioni. Inizio alle 16.45, con alle 17 l'appuntamento con le donne su mascarete a 2 remi e alle 17.45 la regata su gondole a 4 remi.

Un evento in cui l'eco delle proteste per il rischio di stop alla stagione remiera si è fatto comunque sentire. Quella della Sensa, infatti, potrebbe essere l'ultima "appoggiata" da Ca' Farsetti, visto e considerato che il commissario straordinario Vittorio Zappalorto, in sede di redazione di bilancio, sarebbe intenzionato a tagliare i 200mila euro necessari per manutenzione, organizzazione e premi. Un'eventualità contro cui l'ambiente del remo dichiara di essere già in rivolta, affilando le armi e cercando di salvare il salvabile.

LA FESTA. Indetta dalla Repubblica di Venezia in occasione del giorno dell'Ascensione di Cristo, la Festa della Sensa commemora due eventi importanti: il soccorso portato dal doge Pietro II Orseolo alle popolazioni della Dalmazia, minacciate dagli Slavi, il 9 maggio dell'anno 1000, e la stipula, nel 1177, del trattato di pace tra il doge Sebastiano Ziani, Papa Alessandro III e l'imperatore Federico Barbarossa, che pose fine alla secolare diatriba tra Papato e Impero. Entrambi celebrano la potenza della Serenissima, fondata sulla conoscenza ed il controllo del mare. A titolo simbolico, ogni anno, in quel giorno, si teneva il rito dello Sposalizio del Mare. Il Doge, a bordo del Bucintoro, riceveva la benedizione del Vescovo, che si imbarcava all'altezza di San Pietro di Castello, e, una volta raggiunta la Bocca di Porto di Lido, lanciava nelle acque un anello d’oro, pronunciando la seguente formula «Desponsamus te, mare. In signum veri perpetuique dominii..» (Ti sposiamo, mare. In segno di vero e perpetuo dominio)”..

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