Le sigle Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl Aft, Faisa Cisal, Usb hanno proposto la base da cui ripartire per sbloccare le trattative. «Distinguere i mancati incassi da pandemia da quelli strutturali: gli ultimi non possono ricadere sulle spalle dei lavoratori»
Il portavoce Kamrul Syed racconta la crisi economica delle famiglie bengalesi mestrine: «I sussidi sono irregolari, molte famiglie si trovano scoperte per mesi»
Le sorti incerte della catena dei discount al centro dell’incontro in Regione con i sindacati e l’assessore al lavoro, Elena Donazzan, giovedì. "Attivato il tavolo di crisi regionale"
Un 39enne macedone che abita a Mestre ha pubblicato un contributo dal contenuto illecito: "E' perché mi servono soldi per mantenere la mia famiglia. Sono invalido al 74 per cento"
È il servizio “inOltre” della Regione Veneto, numero verde 800 33 43 43, dedicato in particolare alle persone in difficoltà per la crisi economica. I risultati dopo 5 anni di attività
Tavolo "amaro" lunedì mattina nella sede della società di costruzioni. Tra un mese scadono gli ammortizzatori sociali. I sindacati fanno muro: "Chiediamo un tavolo al ministero a Roma"
È il risultato di un'indagine condotta dallo Spi Cgil Veneto: "Molti anziani fungono da ammortizzatore sociale". Per i "nonni" le uscite più importanti sono la spesa e le bollette
Secondo i dati dell'Agenzia Veneto Lavoro ci sono dei primi segnali di ripresa nel tessuto produttivo della Città Metropolitana. Ma l'uscita del tunnel è ancora distante
L'Italia e la nostra regione, pure con la crisi economica, sono molto al di sotto della media mondiale. Il 10 e l'11 settembre sono le giornate della prevenzione
Mercoledì davanti alla ditta di Tessera il sindacato Filctem Cgil e i lavoratori hanno incontrato l’assessore al Lavoro del Comune di Venezia, Simone Venturini. È stata spiegata la difficile situazione aziendale e occupazionale, con la richiesta di un tavolo con la Regione in tempi stretti: "Azienda senza liquidità, tre mesi di stipendi arretrati"
La Filctem Cgil: "Siamo di fronte ad una azienda che dichiara di non avere liquidità, tale condizione ha determinato un arretrato di tre stipendi e l’impossibilità di poter pagare i lavoratori per le prossime mensilità. Non è ammissibile che un’azienda comunichi una situazione così drammatica a due giorni dallo scadere dell’ammortizzatore sociale e chieda agli stessi dipendenti di continuare il proprio lavoro in modo gratuito. Per questi motivi e per la paura di non veder più riaprire la loro fabbrica, i lavoratori sono stati di fronte ai cancelli della ditta in segno di protesta. Per questo abbiamo siglato in data odierna un accordo per l’apertura di cassa integrazione straordinaria della durata di un anno". I sindacati chiedono l'intervento di Comune e Regione (video di Parliamo di Lavoro)
Martedì a Mestre il 3° congresso dell'associazione. "Micro imprese e partite iva in difficoltà, siamo sfogatoio per situazioni di sofferenza economica"
Nicoletta Zago, una delle pasionarie sempre rimasta in prima linea: "Il ministero firmi la cassa integrazione, è da luglio che aspettiamo". Anche i lavoratori della Ex Montefibre appoggiano l'iniziativa