Mobilitazioni dei sindacati nei petrolchimici italiani alla notizia della possibile cessione di Eni di parte della produzione chimica italiana. "Abbandonati anche i progetti di chimica verde che avrebbero dovuto prendere il posto della chimica tradizionale e che avrebbero costituito un reinvestimento a lungo termine", dichiarano i rappresentanti dei lavoratori. A Porto Marghera aria sempre più pesante durante un'assemblea martedì: "È chiaro - spiega il segretario nazionale Filctem Cgil, Emilio Miceli - che cedere Versalis a un fondo americano significa consentire ad altri di sfruttare il cracking e il prezzo basso del petrolio. Significa de-responsabilizzarsi rispetto alla manutenzione degli apparati produttivi e lasciare ad altri la possibilità di scegliere di abbandonare tutto e lasciare ancora una volta il deserto, non appena le condizioni di mercato cambieranno la convenienza della situazione attuale"
L'annuncio di Femca Cisl, Filctem CGIL e UILTEC Uil all'indomani della decisione del gestore di cercare nuovi investitori: "Il piano esclude in prospettiva il paese ed alcune importanti filiere industriali. Possibile abbandono anche di Porto Marghera"
Sono aperte le candidature per "Nastri, carta e solidarietà", attività benefica che si terrà nei principali centri commerciali veneziani nel periodo natalizio
Dopo la morte lo scorso luglio dello storico leader degli artigiani il consiglio direttivo è arrivato alla nomina dell'ex direttore della Confartigianato del Veneto
Il ministro giovedì ha parlato di "scelte strategiche". Zaia sulle barricate: "Migliaia di posti di lavoro a rischio". Serracchiani: "Realtà complementari"
L'indice tendenziale rispetto al 2014 è in decrescita: l'estate 2015 meno cara rispetto a quella dello scorso anno. Cresce però l'inflazione congiunturale
L'inziaitiva, voluta in terraferma, è richiesta anche dalla Confartigianato di Venezia che invita il sindaco a un incontro per settembre: "L'idea di Mestre sarebe utile nel capoluogo lagunare, qui situazione peggiore"
La Filctem Cgil: "Siamo di fronte ad una azienda che dichiara di non avere liquidità, tale condizione ha determinato un arretrato di tre stipendi e l’impossibilità di poter pagare i lavoratori per le prossime mensilità. Non è ammissibile che un’azienda comunichi una situazione così drammatica a due giorni dallo scadere dell’ammortizzatore sociale e chieda agli stessi dipendenti di continuare il proprio lavoro in modo gratuito. Per questi motivi e per la paura di non veder più riaprire la loro fabbrica, i lavoratori sono stati di fronte ai cancelli della ditta in segno di protesta. Per questo abbiamo siglato in data odierna un accordo per l’apertura di cassa integrazione straordinaria della durata di un anno". I sindacati chiedono l'intervento di Comune e Regione (video di Parliamo di Lavoro)
L'occasione sarà l'incontro a Cà Giustinian di oltre 160 rappresentanti di realtà pubbliche e private cinesi e italiane. Ospiti Francesco Rutelli e il ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni