Le società sportive manifestano per chiedere misure contro il moto ondoso
Il raduno sabato mattina nel bacino di San Marco, con un centinaio di barche a remi. Obiettivo: avere una legge ad hoc che regolamenti il traffico acqueo lagunare e cittadino
Il raduno sabato mattina nel bacino di San Marco, con un centinaio di barche a remi. Obiettivo: avere una legge ad hoc che regolamenti il traffico acqueo lagunare e cittadino
«In 48 anni da 12.500 a 80-100 mila imbarcazioni: nulla è stato fatto». Manifestazione in Bacino di San Marco sabato 20 novembre
Sambo e Baglioni: «Si intervenga con controlli diffusi e costanti e la modifica della tipologia degli scafi delle imbarcazioni lagunari e della loro propulsione»
I controlli della polizia venerdì pomeriggio per contrastare il fenomeno dell'alterazione dei motori
Respinto definitivamente il ricorso del Comune, confermata l'impossibilità di usare telecamere per comminare sanzioni. M5S: «La nostra interpellanza non fu mai discussa. Spesi 2 milioni»
È successo dalle parti della Certosa, nessuno si è fatto male. Indaga la guardia costiera
L'episodio ieri pomeriggio. Intensificati i controlli: sanzioni per 7mila euro
Obiettivo: collaborare per garantire l'incolumità di chi naviga in Canal Grande. I volontari delle idroambulanze hanno ricevuto in dono 40 divise invernali
Costruzione commissionata dall'amministrazione attraverso un bando pubblico del valore di 60 mila euro
Firmato questa mattina a Ca' Farsetti il protocollo tra amministrazione comunale e Provveditorato interregionale alle opere pubbliche. "Onda zero" rinnovata anche per il 2019
A giorni un incontro in prefettura tra le categorie. Proposte per arginare la pressione turistica, il moto ondoso e il traffico nei canali
Martedì un tavolo tecnico-operativo. Obiettivo intensificare la vigilanza al moto ondoso, quindi porre un freno ai comportamenti pericolosi
Ad affermarlo sono un artigiano e un negoziante di Venezia. "Bisogna mettere a posto la viabilità acquea. Siamo arrivati al punto che stare in acqua con una barca piccola è un rischio".
Prime prove di navigazione venerdì (ma servono due forcole nuove). Già in passato si era tentato di rinverdire una tradizione del passato. Nel mirino traffico acqueo e moto ondoso
La proposta è della Consulta LagunaMedia, attraverso il portavoce Cuman: "Nel corso del fine settimana troppe infrazioni nel canale di San Secondo. Problemi al canale di Tessera"
L'accusa è del pm Terzo, per il quale bisognerebbe ridurre del 75% il numero di veicoli presenti. Morte Vogel, formulata la richiesta di accusa: 17 mesi per il gondoliere
Domenica pomeriggio 21 mezzi hanno imboccato contemporaneamente il Ponte di Rialto: due vaporetti, due battelli Alilaguna, 10 gondole e 7 taxi acquei. Situazione fuori controllo
I dati sono stati riportati in una conferenza stampa tenutasi alla sede operativa della polizia locale in Piazzale Roma. A seguito dei rilievi, effettuati 233 controlli in laguna
Riunione con le categorie interessate venerdì mattina a Ca' Farsetti. Ci saranno più operatori in azione, tra telelaser e Argos. Si tirano le somme della sperimentazione a metà settembre
La prova generale è andata in scena giovedì, con l'esito sperato: scafi e taxi hanno percorso i canali ad andature ridotte. Previsti controlli interforze, venerdì riunione col sindaco
Sintetizzati in un filmato montato da Asia Lafratta alcune delle difficoltà principali per chi conduce un'imbarcazione all'altezza di San Zaccaria: "Aspettiamo da tempo una nuova piattaforma che possa riordinare l'area - dichiara Zanon - il moto ondoso è un problema che riguarda tutte le categorie. Servono più spazi per i trasportatori merci, oggi molto penalizzati. La questione è destinata a peggiorare con l'aumento dei flussi turistici. Serve intervenire ora, prima che sia troppo tardi" (video postato sul profilo Facebook di Marco Zanon)
Luoghi prescelti San Marco e la Ferrovia. Per garantire una copertura giornaliera saranno richiamati vigili urbani anche dalla terraferma. Si parte mertedì prossimo
Lo denuncia ancora una volta il comitato ambiente Venezia. Il portavoce: "La situazione è in costante peggioramento, bisogna intervenire con urgenza"
Non solo grandi navi, anche il persistente traffico acqueo rischierebbe di rovinare le fondamenta delle case che si affacciano sui rii