La vertenza per il futuro dello stabilimento di Santa Maria di Sala. I sindacati, Fim Cisl e Fiom Cgil, chiedono garanzie sull'operazione e sul fondo scelto dalla proprietà. Lunedì c'è stato un altro tavolo al ministero dello Sviluppo
Nelle prossime settimane iniziano le assemblee anche a Noale e Scorzé. Organizzazione del lavoro: la richiesta è di rendere le mansioni meno gravose per gli operai ultra cinquantacinquenni e insegnare l'italiano ai lavoratori stranieri
I sindacati: «Finora molte manifestazioni d'interesse ma per individuare possibili compratori bisogna accelerare». Gelo sui marchi di alta gamma, Fim e Fiom: «Devono rimanere a Santa Maria di Sala».
In alternativa l'arrivo di nuovi investitori. Il gruppo critica il piano di rilancio presentato dai sindacati. «Troppo ottimistico e difficilmente attuabile». Fim e Fiom: «Senza garanzie riprendiamo la lotta»
Il piano di rilancio che prevede per Santa Maria di Sala una produzione di alta gamma e investimenti, non piace. Strada in salita per Tabina. I sindacati chiedono il sostegno di Zaia e Giorgetti: «Convincano la proprietà a mantenere il sito»
La ditta che farebbe parte del gruppo Veneto spa ha deciso di spostare tutto nell'altro stabilimento, quello di Udine. Dramma per le famiglie. Previsto un incontro mercoledì fra azienda e sindacati. Oggi intanto sciopero di 8 ore
I sindacati Fim e Fiom oggi con i dipendenti per comunicare l'ufficialità della decisione Ronal di non chiudere Santa Maria di Sala. Mandato a proseguire con gli incontri ministeriali per cercare una soluzione. Prossimi incontri in Regione
Sorgerà a Dubai ed è progettato e certificato da Uese Italia di Mestre che crea industrie sostenibili in Italia e all'estero e si è aggiudicata la gara internazionale del valore di circa 15 milioni di euro (finanziamenti esteri)
L'artista Lorenzo Pegoraro ha regalato una sua natività in legno: «Spero dia speranza, forza, e anche un po' di fortuna a queste persone. Anch'io come loro ho combattuto per il mio posto da operaio forestale»
In pericolo anche la ditta dell'indotto Antares srl: «Ci batteremo insieme». Albanese (Rsu Fim Cisl): «Giovedì sciopero di 8 ore al reparto verniciatura, ma il presidio ai cancelli h24 rimane». C'è bisogno di generi di conforto, caffè e bevande calde. Appello alla solidarietà. Zampieri (Rsu Fiom Cgil): «Lo scopo è durare un minuto in più di Ronal»
L'appoggio della Città metropolitana e di Confindustria allo stabilimento di Tabina. Il sindaco Fragomeni: «Sono in gioco 600 dipendenti e centinaia di persone nell'indotto». Moretto: «L'azienda giochi a carte scoperte». Ferrazzi: «Questa azienda in crisi come le altre nel settore automobilistico, serve una strategia»
Fino a stamattina all'alba braccia incrociate per gli oltre 600 lavoratori dello stabilimento di Tabina (Santa Maria di Sala). Giovedì tavolo di crisi in Regione con Confindustria e il ministero dello Sviluppo economico. C'è un'interrogazione parlamentare
Si parte venerdì 25 giugno con dj Otto Casagrande, Principe Maurice e Veronica Mariani. L'assessore Zuin: «Proseguiamo nel percorso di rilancio e valorizzazione dell'offerta dell'isola»
Dune, nuove attrezzature e spazio per mille ombrelloni in uno stabilimento che ha appena ottenuto la riassegnazione della concessione. I lavori dureranno 3 anni
Valentini: «Non ci sono le condizioni. Chiesta la chiusura di alcune lavorazioni: non ci hanno ascoltato». Impianti chimici e Raffineria in sicurezza. Metalmeccanici verso lo sciopero nazionale. Leu: «Il governo fermi la produzione fino al 22 marzo»
A due anni dalla crisi irreversibile, che ha portato alla chiusura dei battenti della ditta di laminati a Gardigiano di Scorzè, gli ex dipendenti lottano ancora e ora chiedono risposte per quel capannone dimenticato
Ai cancelli a braccia incrociate gli addetti di tutti i comparti, contro la richiesta di un nuovo anno di solidarietà per le lavoratrici e i lavoratori. Lunedì 10 dicembre nuovo incontro in Regione
Dopo l'incontro con i vertici Eni Versalis a Mantova, qualche giorno fa, il sindacato Filctem Cgil non nasconde insicurezza e insoddisfazione: "Da anni sentiamo discorsi, senza i fatti"
Lo stabilimento sarà a emissioni zero e garantirà di "risparmiare" 330 tonnellate di pm10 l'anno. Il combustibile è per camion e navi. Serve l'ok definitivo del ministero e la Via
Martedì il boato e poi la caduta della torcia CV24. L'altra struttura quasi gemella era stata fatta crollare nel luglio scorso. Il futuro dello stabilimento ancora chimera
Parere favorevole sia di addetti che di sindacati per gli stabilimenti del gruppo. E’ la prima volta che viene elaborata una sola proposta per i siti in Veneto, Lombardia e Toscana